lunedì, ottobre 02, 2006

Barzelletta eterna (che non fa nemmeno ridere)

Ci sono quattro suore nel deserto in groppa a quattro cammelli, soltanto che una di loro è grassa e allora il suo cammello cade e si rompe una zampa. Le suore gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e le suore lo lasciano al suo destino. Allora ci sono due suore su uno stesso cammello, però pesano troppo e allora il cammello cade e si rompe una zampa. Le suore gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e le suore lo lasciano al suo destino. A questo punto le suore si dividono a due a due, ma sono troppo pesanti, e allora un cammello cade e si rompe una zampa. Le suore gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e le suore lo lasciano al suo destino. Infine tutte e quattro le suore si trovano sullo stesso cammello, solo che sono troppo pesanti, e allora cammello cade e si rompe una zampa. Le suore gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e le suore lo lasciano al suo destino. Decidono dunque di proseguire a piedi, finché vedono in lontananza un oasi e con una locanda. Appena entrate si rivolgono al gestore chiedendo di un posto per dormire, e il gestore risponde: “Si, ma è disponibile solo una camerata da dieci persone e inoltre stasera c’è una festa e non so se riuscirete a dormire.” Le suore si consultano tra loro e infine decidono di accettare. Vanno in camera a sistemarsi.

Intanto nel deserto ci sono tre cammellieri in groppa a tre cammelli, solo che uno di loro è grasso e allora il suo cammello cade e si rompe una zampa. I cammellieri gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e i cammellieri lo lasciano al suo destino. Allora ci sono due cammellieri sullo stesso cammello, però pesano troppo e allora il cammello cade e si rompe una zampa. I cammellieri gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e i cammellieri lo lasciano al suo destino. A questo punto però tre cammellieri sono sullo stesso cammello, ma sono troppo pesanti e allora il cammello cade e si rompe una zampa. I cammellieri gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e i cammellieri lo lasciano al suo destino.

Decidono dunque di proseguire a piedi, finché vedono in lontananza un oasi e con una locanda. Appena entrati si rivolgono al gestore chiedendo di un posto per dormire, e il gestore risponde: “Si, ma è disponibile solo una camerata da dieci persone dove ci sono già quattro suore, e inoltre stasera c’è una festa e non so se riuscirete a dormire.” I cammellieri si consultano tra loro e infine decidono di accettare. Vanno in camera a sistemarsi insieme alle suore.

Intanto nel deserto ci sono due beduini su due cammelli, solo che uno di loro è grasso e allora il suo cammello cade e si rompe una zampa. I beduini gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e i beduini lo lasciano al suo destino. A questo punto però ci sono due beduini sullo stesso cammello, e pesano troppo! Allora il cammello cade e si rompe una zampa. I beduini gliela sistemano, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e i beduini lo lasciano al suo destino.

Decidono dunque di proseguire a piedi, finché vedono in lontananza un oasi con una locanda. Appena entrati si rivolgono al gestore chiedendo di un posto per dormire, e il gestore risponde: “Si, ma è disponibile solo una camerata da dieci persone dove ci sono già quattro suore e tre cammellieri, e inoltre stasera c’è una festa e non so se riuscirete a dormire.” I beduini si consultano tra loro e infine decidono di accettare. Vanno in camera a sistemarsi insieme alle suore e ai cammellieri.

Intanto nel deserto c’è un re in groppa a un cammello con un suo servitore in fianco (a piedi…). Il re però è molto grasso, e allora il suo cammello cade e si rompe una zampa. Il servitore gliela sistema, solo che il cammello cade e si rompe anche la seconda zampa. La mettono a posto e ripartono, ma il povero cammello è ormai stremato e cade rompendosi la terza zampa. Sistemano anche quella per poi ripartire, ma il povero animale cade per l’ultima volta rompendosi anche l’ultima zampa, e il re e il servitore lo lasciano al suo destino.

Il re decide dunque di farsi portare in spalla dal suo servitore, ma essendo il sovrano molto pesante il servitore cade a terra rompendosi una gamba. Il re in un qualche modo gliela sistema e lo fa rialzare, però il servitore cade nuovamente a terra rompendosi l’altra gamba. Il re lo costringe allora a camminare sulle braccia, ma il povero servitore se le spezza una dopo l’altra, tra atroci sofferenze. Il re decide dunque di abbandonarlo al suo destino.

Prosegue solitario fino a che vede in lontananza un oasi con una locanda. Appena entra si rivolge al gestore chiedendo un posto per dormire, e il gestore risponde: “Si, ma è disponibile solo una camerata da dieci persone dove ci sono già quattro suore, tre cammellieri e due beduini, e inoltre stasera c’è una festa e non so se riuscirai a dormire.” Il re accetta e va a sistemarsi in camera con le suore, i cammellieri e i beduini.

La sera, alla festa, i compagni di stanza decidono di sedersi tutti insieme allo stesso tavolo per farsi compagnia. Il gestore si avvicina e chiede se vogliono qualcosa da bere. Le quattro suore rispondono: “Una coca, una coca, una coca, una coca.” I cammellieri: “Una coca, una coca, una coca.” I beduini:”Una coca, una coca.” Il re, di sangue nobile, si distingue ordinando del vino. Tutto questo è per dimostrare che nove persone su dieci preferiscono la coca cola.

AVVERTENZA: se la racconterete in giro preparatevi a correre non appena avete finito, vorranno picchiarvi. Ve lo garantisco.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

vaffanculo....
da parte mia, del mio socio, di mio padre e di mia sorella che se la sono dovuti subire :D
nnz

2:01 PM  
Blogger Il Master said...

accetto con gioia il vaffanculo... di solito mi capita molto peggio quando la racconto!

10:33 PM  

Posta un commento

<< Home